Intorno alle 13.30, un imprenditore di Ospedaletti si è presentato alla Stazione dei Carabinieri ed ha raccontato che poco prima in Piazza 4 Novembre, mentre era in compagnia di altre persone, era stato bloccato e minacciato di morte  da un muratore che aveva effettuato dei lavori per la sua ditta e verso il quale, per sopraggiunte difficoltà economiche, aveva un debito diverse migliaia di euro.

Dopo le parole l’operaio edile, per chiarire che non scherzava, era passato alle vie di fatto: aveva estratto una pistola, l’aveva armata e gliela aveva puntata contro. Dopo alcuni momenti di terrore, il denunciante era riuscito a scappare e a trovare rifugio nella caserma di via Cavalieri di Malta, mentre l’altro si era allontanato a bordo della propria autovettura.

Immediatamente sono iniziate le ricerche e, dopo alcuni rapidi accertamenti, l’aggressore è stato identificato: P.L., un muratore di 57 anni, residente a Castellaro (IM), già noto alle forze di polizia. Con l’aiuto dei Carabinieri di Arma di Taggia, l’uomo è stato rintracciato nella propria abitazione e dopo una perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica, scacciacani.

L’arma, in quanto compatibile con quella utilizzata per spaventare il debitore, è stata sequestrata. Il muratore ha negato l’addebito, ed ha ribadito ai Carabinieri di pretendere dalla vittima il pagamento di 6.500 euro per dei lavori edili effettuati nel mese di giugno e settembre in diversi cantieri di Ospedaletti (IM), altrimenti "gli avrebbe fatto pagare quanto dovuto anche con le cattive".

L’uomo, che ha numerosi precedenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio, dovrà ora rispondere di minaccia aggravata dall’uso delle armi.