“Se ho raggiunto un secolo di vita un grande merito è dello straordinario clima salubre di Ospedaletti!”. Questa l’affermazione di Carlo Evolani (nato nel 1912 a Vicenza, nel 1946 per lavoro si trasferisce a Torino) che dal 1968 abita nella città delle rose, che ha appena festeggiato 100 anni.

Per l’illustre cittadino centenario una semplice ma toccante festa per pochi nella sua piccola casa della città delle rose. A dare lustro allo storico evento la presenza del sindaco di Ospedaletti Eraldo Crespi, munito di fascia tricolore, che ha portato il saluto dell’intera cittadinanza.

Presenti anche alcuni parenti: dalle figlie Claudia (classe 1932), Stefania (1933), Liliana (1936) e il figlio Luigi (1938), ad alcuni nipoti e due pronipoti.

Il segreto di aver raggiunto il traguardo dei 100 anni lo spiega lo stesso Carlo Evolani: “Ormai è due anni che non frequento più la palestra dove praticavo ginnastica, però tutti i giorni continuo a fare una passeggiata di un’oretta. Raramente guardo la televisione, nel tempo libero leggo un quotidiano e tanti libri, divoro i Gialli e a volte qualche romanzo.

Vivo solo e devo provvedere personalmente alle commissioni. L’anno scorso non mi hanno rinnovato la patente di guida, però mi hanno concesso il patentino, quindi ho acquistato una piccola automobile con la targhetta.

L’alimentazione? Molto semplice: una buona colazione con un ottimo caffè, alle 10 un frutto, a pranzo un piatto di pasta in bianco e un secondo di carne oppure di pesce e una mela cotta, a cena un caffelatte oppure una minestrina, a volte anche un po’ di prosciutto crudo con pane”.

Tra i mille ricordi, alcune apparizioni giovanili come comparsa cinematografica e  la partecipazione con una Lancia Lambda al concorso di vetture a Rousham House (Inghilterra) nel 1972, con tanto di recensioni sui giornali d’epoca.

“Carletto” infine, che nella vita ha svolto la professione di cromatore, desidera precisare che in questi ultimi 44 anni ad Ospedaletti solamente tre settimane fa ha ricevuto la prima visita domiciliare di un medico… in questi giorni accusa una leggera tonsillite!

Una festa speciale, quando la tonsillite sarà un… ricordo, sarà organizzata a settembre nel Torinese in una cascina di un nipote capace di accogliere i parenti più stretti. Un parentado giusto di 40 persone che tra i quattro figli, nipoti e pronipoti e figli di pronipoti (il più giovane ha compiuto 7 anni) si conta già la quinta generazione!