Il Comune di Ospedaletti non avrebbe recuperato dalla ditta Fin.Im circa 350.000 Euro di oneri di urbanizzazione. Una cifra considerevole che, se del caso, costituirebbe un grosso danno erariale per le casse comunali del comune ponentino.

Disattenzione, superficialità o cosa? La verifica della Corte dei Conti (fonte Secolo XIX) è finalizzata proprio a scoprire cosa sia accaduto.

Quello che tutt'ora è sotto gli occhi di tutti e non nelle carte del "burocratese" è ciò che resta del faraonico progetto di riqualificazione urbana, paesaggistica ed ambientale che avrebbe dovuto riconvertire l’area dell’ex discarica Cogefar.

Nessun bacino portuale ma travi, gru e colate di cemento abbandonate a sé stesse.

Purtroppo, ormai, da tempo i rapporti tra la ditta “Fin.–Im.”, committente del progetto e la ditta “Rosso”, chiamata, invece, ad eseguire i lavori, sono praticamente inesistenti.

Un progetto fermatosi appena a metà con Ospedaletti costretta ogni giorno ad aprire le finestre e guardare un mostro di ferro e cemento via via corroso dai marosi e dalla salsedine.